PROGETTO VENEZIA 2025 (entro 2025)

Vediamo il punto 4 del programma di Italia Giovane Solidale, candidato Sindaco Maurizio Callegari.

Finalmente arriva la soluzione che farà felice chi desidera le grandi navi fuori da Venezia ed anche chi ha bisogno del gettito economico che il loro transito convoglia a tutta la città grazie al loro indotto.Il progetto si chiamerà “Venezia 2025” e mira a creare una mega struttura a 3 miglia dalla costa, dove le navi avranno degli stalli ampi e sicuri (anche per le grandi navi di nuova generazione) con molto più tonnellaggio rispetto ad oggi.

Un’isola di quasi 11 km dove si svilupperanno altri nuovi servizi: una marina per l’attracco di grandi yacht, campi da tennis, campi da rugby (per portare il “6 nazioni” a Venezia) e tante altre tipologie di impianti sportivi.

Questa struttura si proporrà come “Hub crocieristico” per tutto il Mediterraneo.

Verrà sviluppato un rapido collegamento sottomarino per il Lido che diventerà la porta d’ingresso per le varie destinazioni, le quali saranno prenotate tramite il portale unico di Venezia.

Si creeranno quindi le basi per nuove opportunità lavorative e si punterà nel favorire la residenzialità.Cosa molto importante, la realizzazione dell’impianto “Venezia 2025” avverrà con fondi in parte privati ed in parte europei, fondati su un “business plan” di fattibilità e ritorno economico.

Mai più opere come il Mose, ossia voragini che hanno inghiottito molto più di quanto abbiano restituito. L’opera avrà un funzione di utilità sociale e produrrà reddito per l’intera comunità.

Maggiori dettagli ed approfondimenti nelle prossime settimane.

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Venezia e la “Politica” che serve

La politica che non c’è e che non si vuole fare è quella che serve per una Venezia! …per un grande rilancio culturale.

Urge salvaguardare i posti di lavoro e le imprese del territorio.Fortemente necessario una tutela della Venezianità e dell’indotto economico.

Indispensabile un grande piano di rilancio a lungo termine.Italia Giovane Solidale è la risposta a tutto questo e quella politica che non c’è di cui Venezia ha bisogno.

#ItaliaGiovaneSolidale#MaurizioCallegariSindaco

Un altro candidato sindaco. Sesta lista per Baretta: si avvicinano le comunali „Un altro candidato sindaco, Azione Venezia è con Baretta: si avvicinano le comunali

Maurizio Callegari

In ordine di tempo Maurizio Callegari, imprenditore 51enne di Favaro, è l’ultimo candidato sindaco della lista Italia Giovane solidale. Impegnato per anni nella gestione di impianti di movimentazione del farmaco in Italia e all’estero, ha deciso di entrare in politica «dopo l’acqua granda e il Covid. Ho fatto parte di un comitato da cui è nata la Rete italiana disabili attiva in tutta Italia, con una sede anche qui a Fiesso D’Artico, di cui vicepresidente è Marcello Serafin – ora candidato in lista, racconta – Con questo comitato per il terzo settore nella fase di emergenza abbiamo creato buoni alimentari da elargire sul territorio. Qui ci siamo accorti che tra le categorie meno protette c’erano le Partite Iva, rappresentate da Iginio Mascari, titolare della drogheria omonima a Rialto e coordinatore dei commercianti. Il suo comitato mi ha invitato a candidarmi in Italia Giovane solidale». Per Callegari occorre sviluppare la cantieristica con generatori di motore ad alta tensione endotermici a gas metano, che porterebbero a un indotto, e con scafi piatti contro il moto ondoso sia per le imbarcazioni da trasporto che per il trasporto pubblico locale. «Realizziamo Venezia 2 a un miglio e mezzo al largo del Lido: un’opera di infrastruttura portuale che crea una seconda laguna intervenendo sulle mareggiate di scirocco e sui picchi di marea, a rafforzamento del Mose». E per la città «ci vuole un progetto imprenditoriale tipo joint venture tra amministrazione, imprese e cittadini». Callegari ha incontra Silvia Boselli, vicepresidente regionale di Abbav associazione di iscritti che affittano le proprie abitazioni ai turisti, condividendo Visit Venezia. «L’idea di un portale unico è l’ideale per la città – dice Callegari – come consorzio di negozi, alberghi, ristoranti e servizi, inclusi i trasporti, in grado di offrire una unica risposta a chi viene a Venezia, con un risparmio di risorse e una messa ai margini di siti di prenotazioni esteri che non pagano le tasse nel nostro paese ed escludono imprese di qualità per privilegiare i prezzi bassi. Un portale per Venezia consente di selezionare a monte il buon turismo che sceglie canoni elevati di accoglienza». Tra i candidati di Italia Giovane e solidale: Marco Graziusso, della più antica famiglia di gondolieri veneziani, Iginio Mascari, coordinatore regionale del partito che si candida consigliere, Marcello Serafin, Simone Trevisan tra i giovani, Luigi di Salvo della trattoria Nono Risorto di Santa Croce, Roberto Nordio piccolo imprenditore di Rialto, Nerella Tozzato, Marina Celano produttrice di maschere, Silvia Boselli, Jacopo Scarpa antiquario, Donatella Begni imprenditrice, Raffaella Boscolo della terraferma, Andrea Locatelli, Alessandro Brocca, Graziella Marino esperta di catering e Andrea Poletto.“

Fonte: https://www.veneziatoday.it/politica/elezioni-comunali-2020/candidati-sindaci-liste-elettorali-amministrative2020-venezia.html?fbclid=IwAR3qz98W6XAFoylseR2-zk15I6vQEIza869RSgRBjii57bSA7IPmprO6130